Comic-Con 2011: Michael Emerson di Person of Interest
Qual è la cosa che è risaltata di più al tuo primo Comic-Con?
Tutto quello che ricordo è un’orda di persone in costume e che è stato il posto più caotico in cui ero mai stato. Mi piacerebbe tornare indietro al Comic-Con di 12 anni fa quando non ero ancora apparso in TV e poter semplicemente camminare e comprare fumetti. Prima ero un illustratore di giornali e sono molto interessato all’arte delle graphic novels e dei fumetti, ma ora non posso camminare in quella convention.
Se ti fossi presentato in costume, quale sarebbe stato?
Probabilmente sarebbe stato qualcosa comprato all’ultimo minuto, come una maschera da clown di gomma che copre l’intera testa presa in un negozietto da poco.
Se potessi creare un panel da sogno, chi ci sarebbe?
Vorrei partecipare ad un panel che includa i creatori di Prisoner, l’originale e di Prisoner della BBC che è andato in onda l’anno scorso. Vorrei sentirli parlare delle differenze tra quei due progetti perchè questo è stato il lavoro sci-fi più grande della mia infanzia.
Staresti in fila tutto il giorno per un panel così?
Cavolo, sì!
Cos’è che non vedi l’ora di vedere quest’anno?
Penso che Person of Interest non rientri esattamente nella definizione degli show che dovrebbero essere là. Voglio dire, penso che credano che siamo science fiction. Ma penso invece che siamo science fact perchè tutta quella roba high-tech nel nostro show che sembra straordinaria, in realtà esiste già.
