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Daebak: Chocolate è un tripudio di melodramma – Rubrica sui drama coreani

Bentornati alla rubrica sui drama coreani più saltuaria che c’è. Che si palesa, cioè, soltanto quando l’autrice è ruscita a vedere abbastanza serie di cui valga la pena di parlare.

L’invitato speciale di questo episodio è Chocolate, un drama molto atteso che a tutti gli effetti si è rivelato un vero guilty pleasure ed è lui, secondo me, la vera sorpresa di queste ultime settimane. Sul fronte invece delle delusioni purtroppo dobbiamo annoverare Melting me Softly, che in molti speravamo essere una bomba, visto il ritorno di Ji Chang Wook, e che invece è stato una mesta delusione.

Dopo i consigli e gli sconsigli che troverete qui sotto, ci riacchiapperemo più tardi con la classifica dei migliori drama coreani di questo 2019.

Potete trovare lo scorso episodio della rubrica Daebak qui.

Drama Coreano Chocolate

Chocolate

Come avrete già capito, il genere di Chocolate è il melodramma sfrenato. Detto questo potrei anche provare a stendere un riassunto per raccontarvi almeno cosa capiti nei primi episodi, ma è chiaro che fallirei miseramente. Il problema è che non basterebbe un intero libro per raccontarvi tutte le catastrofi contenute già solo nel primo episodio.

Chocolate è il regno del mai una gioia. I suoi due protagonisti ne hanno attirate su di sè di ogni tipo: genitori morti o scappati di casa per debiti, parenti malvagi o insopportabili; edifici gli sono crollati in testa o bombe gli sono esplose a pochi passi. E in ogni episodio muoiono amici, parenti, conoscenti, sconosciuti.
Lui è un neurochirurgo pieno di pathos, lei è una fantastica chef dall’animo buono. Si incontrano, si scontrano e piangono tanto, spesso sotto la pioggia, a volte all’estero. Non ci avete capito nulla, vero? Bè, non importa. Perchè sicuramente non è con il cervello che si guarda Chocolate. La semplice ragione vi obbligherebbe a spegnere tutto.

Ma i due protagonisti piangono e si disperano deliziosamente. Ci sono bellissime musiche e momenti davvero poetici ed è questo a rendere Chocolate semplicemente una droga. Si ride quando l’ennesimo personaggio ovviamente schiatta, ma poi si sospira e ci si commuove quando Yoon Kye Sang ricoperto di sangue esce dalla sala operatoria disperato e sfatto per non essere riuscito a compiere l’ennesimo miracolo. O quando Ha Ji-Won si lascia intenerire dall’ennesimo bimbo malato, o vecchietto ad un passo dalla tomba.

Insomma, Chocolate è irresistibile e se siete fan del genere come me saprete cosa intendo.

Piacerà a chi vuole piangere ad ogni episodio

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Drama Coreano Catch the ghost

Catch the Ghost

Mi sono messa a guardare Catch a Ghost per l’entusiasmo che lo circondava e devo ammettere che per certi aspetti è davvero carino. Ma più di così non posso spingermi. Nonostante il titolo possa trarre in inganno, il drama non affronta temi soprannaturali, ma affronta invece della solita trama thriller con serial killer spietato che ai coreani piace tanto.
L’ambientazione è certamente particolare visto che l’azione si svolge tutta nella metropolitana di Seoul mentre seguiamo le indagini della polizia che la sorveglia. E anche i due protagonisti sanno farsi amare: lui il perfettino rispettoso delle regole e del protocollo e lei l’esuberante e sconsiderata novellina tutto cuore.

Ma proprio queste differenze apparenti tra i protagonisti finiscono a piagare questo drama che finisce a ripetere se stesso ad ogni caso che affronta. Di mezzo poi, ovviamente, c’è un segreto che minaccerà di separare drammaticamente i protagonisti, ma io come segreto l’ho trovato un po’ fiacco e figlio del solito stratagemma ridicolo del “non ti dico nulla perchè è meglio”… meglio per gli sceneggiatori ovviamente.

Piacerà a chi ama i thriller ma non li vuole cupi

Drama Coreano Extraordinary You

Extra-ordinary You

Un altro drama che invece vi consiglio è di ambientazione scolastica, ma ha una trama davvero originale che mi ha sorpreso e deliziato, soprattutto nella prima parte.

Una ragazza del liceo scopre con grande sgomento di essere un personaggio all’interno di un fumetto romantico, ma il vero dramma è che non ne è la protagonista, ma solo una comparsa. Riuscirà ad opporsi al volere dell’autore e tracciare da sola il proprio destino?

Soprattutto la prima parte di Extra-ordinary you è spigliata e divertente perchè si fa gioco di tutti quei clichè tipici dei fumetti romantici, che chi ha letto un po’ di shojo conoscerà bene. La protagonista poi è davvero frizzante, combattuta tra il suo ruolo patetico di comparsa malata di cuore (ovviamente) scritto per lei dall’autore e la sua personalità molto più vivace e testarda. Riuscirà a da sè la sua storia?

La seconda parte di questo drama (come spesso capita) si impantana un po’ in situazioni ripetute che insistono un po’ troppo sul “triangolo” amoroso, ma il drama resta godibilissimo e decisamente originale.

Piacerà a chi cerca qualcosa di diverso dal solito e ama le storie con un elemento fantastico

Drama Coreano Melting Me Softly

Melting me softly

Ed arriviamo alle note dolenti. Melting me Softly segna il ritorno di Ji Chang Wook (uno degli attori di drama più amati di sempre) alla tv dopo i due anni di servizio militare e quindi le aspettative erano davvero alte, considerata anche la presenza nel cast di Won Jin Ah (Just Between Lovers e Life), attrice che io amo moltissimo.

Lo spunto di partenza poteva essere anche originale con i due protagonisti che si offrono volontari per un esperimento criogenico che doveva congelarli per un giorno soltanto, ma che li imprigiona per 20 anni. Ma la trama risulta davvero debole e il congelamento è solo un vago pretesto per mandare avanti situazioni poco originali.

I due protagonisti sono adorabili e i due attori fanno del loro meglio con quel poco che hanno, ma la trama ondeggia troppo tra il ridicolo e il drammatico senza trovare un suo equilibrio. I personaggi di contorno sono fin troppo esagerati, troppo macchiette, e tolgono minutaggio ai due protagonisti, diventando presto fastidiosi.

Insomma, Melting me Softly non convince e non coinvolge, trascinandosi senza energia. Purtroppo non bastano i due protagonisti a salvarlo.

Piacerà probabilmente solo a chi ama moltissimo Ji Chang Wook
DISPONIBILE SU VIKI

Concludo la rubrica con un recuperone che ho fatto da poco di Angel’s Last Dream che mi è piaciuto parecchio e che ho divorato. E’ uno di quei drama che definisco un grande classico, con una storia d’amore intensa e piena di ostacoli, con twist infiniti (forse fin troppi XD) di quasi morti, trapassi e ascensioni. Ha due grandi protagonisti, una storia d’amore travagliata e un buon ritmo. Forse non un capolavoro assoluto, ma decisamente solido. Altro recuperone che sto facendo è Signal, di cui magari vi parlerò la prossima volta.

Ci risentiamo per la classifica dei migliori drama coreani del 2019

Lalla32

Il punto d'inizio è stato X-Files. Poi saltando di telefilm in telefilm ho affinato una passione per quelle storie che hanno in sé una punta di stranezza e di fantastico. Recensisco e curo news di serie sci-fi, ma un'altra mia passione sono i period drama, visto che sono un'avida lettrice di classici. Ultimamente mi sono avvicinata ai drama coreani e me ne sono innamorata e qui su Telefilm Central curo la rubrica Daebak, piena di consigli, spunti e amore per questo mondo.

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