
Chiamami col tuo nome: Luca Guadagnino, Timothée Chalamet, Armie Hammer e il trionfale ritorno a Crema per presentare il film
Lunedì 29 gennaio presso il cinema di Crema, cittadina una cinquantina di chilometri da Milano, è stato presentato il film Chiamami col tuo nome alla presenza del regista Luca Guadagnino, degli attori Timothée Chalamet e Armie Hammer e del sindaco della città Stefania Bonaldi. Si è trattato di un trionfale ritorno nelle terre in cui è stata girata la pellicola candidata a 4 Oscar: Crema ha accolto a braccia aperte gli attori e il regista, letterlamente presi d’assalto dai fans.
In diverse scene del film sono ben distinguibili la piazza e le vie di Crema, così come le campagne circostanti (soprattutto i paesi di Moscazzano, Pandino, Montodine e Ripalta Cremasca). Gli attori hanno raccontato tramite le loro pagine social la loro emozione nel tornare nel territorio che li ha ospitati per tutta la durata delle riprese del film.
A seguito della visione del film presso il Multisala Portanova, Guadagnino, Chalamet e Hammer sono stati omaggiati di alcune stampe che ritraggono i monumenti della città. Inoltre, a mezzanotte gli attori hanno dato appuntamento ai fans in Pizza Duomo per festeggiare tutti insieme e a giudicare dalle foto riportate sui social, in numerosi hanno risposto all’appello.
“Sono contento di essere a Crema e spero di ritornarci con l’Oscar” avrebbe dichiarato Guadagnino, residente in città da anni. Chiamami col tuo nome è candidato nelle categorie di Miglior Film, Miglior Sceneggiatura Non Originale, Miglior Canzone e Miglior Attore Protagonista.
Se non avete ancora avuto modo di vedere questo piccolo capolavoro, vi consigliamo la recensione della nostra Katia, che potete leggere qui. Inoltre, in una recente intervista, Guadagnino ha affermato che non è da escludere la possibilità di un sequel, anche perchè il libro di André Aciman da cui è tratto il film si conclude nel 1987, mentre la pellicola racconta solamente l’estate del 1983: “Le ultime 40 pagine alla fine del libro, attraversano i prossimi venti anni della vita di Elio e Oliver, c’è quindi un’indicazione da parte dell’autore che la storia possa continuare“. Per scoprire di più leggi l’articolo di Maura!