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C’era una volta Studio Uno, la Rai celebra il varietà

C’era una volta Studio Uno, è la miniserie in due episodi in onda in prima visione su Rai 1, lunedì 13 e martedì 14 febbraio alle ore 21.10, che si propone di celebrare il varietà innovativo che segnò un cambio importante nel modo di fare televisione.

Giulia, Rita e Elena: 3 donne e 1 show

La miniserie diretta da Riccardo Donna e sceneggiata da Lucia Zei e Lea Tafuri concentra la sua narrazione sulla storia di tre ragazze che negli anni sessanta, in pieno boom economico e sociale, si affacciano al mondo del lavoro e del varietà in ruoli completamente diversi. Giulia, Rita e Elena, tre giovani donne completamente diverse, ma con tratti tipici e identificativi delle donne in una società in pieno cambiamento.

C'era una volta studio uno

Mentre Giulia non accetta di fare solo la casalinga e la moglie e spera di ottenere di più dalla vita, come ha sottolineato e spiegato anche la sua interprete Alesssandra Mastronardi durante la conferenza Stampa che si è tenuta dopo la proiezione stampa.
Completamente diversa è Rita, spumeggiante e determinata come la sua interprete Diana Del Bufalo; mentre Elena, interpreta da Giusy Buscemi, è il personaggio probabilmente più complesso dei tre, disposta a tutto pur di arrivare al suo obiettivo.

Il direttore di Rai Fiction Eleonora Andreatta ha posto l’accento proprio su questo aspetto nella presentazione della miniserie, sottolineando come questa linea narrativa sia rappresentativa della gioventù degli anni ’60, ma come non sia lontana anche dalla gioventù di ora. Tre ragazze con debolezze, ma anche grande determinazione nel voler far parte del progetto che riguarda il futuro, perché la TV all’inizio degli anni 60 era il futuro.
In C’era una volta Studio Uno non manca la rappresentazione delle lotte intestine del dietro le quinte del programma con la messa in scena di un personaggio, del quale Luca Bernabei che produce la miniserie ci tiene a sottolineare, spezza la tradizione buonista di cui sia accusa la Rai. Bocci, interpretato da Morelli, infatti, rappresenta il personaggio poco trasparente e soprattutto colui che non si pone particolari problemi a raccomandare una ballerina poco dotata e mediocre, solo per ottenere qualcosa in cambio.

C’era una volta Studio Uno, il varietà che diventò storia

Tutto questo fa da cornice al vero nucleo narrativo: la nascita di studio Uno, programma che andò in onda dal 1961 al 1966 su Programma Nazionale. Studio uno spezzò la tradizione del varietà e porto nelle case degli italiani giovani talenti che all’epoca erano pressoché sconosciuti come Mina che poi diventerà la padrona di casa del varietà, Don Lurio le Gemelle Kessler,il quartetto Cetra e tanti altri artisti che poterono consolidare la loro notorietà partecipando al programma.

Nel cast oltre alle già citate Alessandra Mastronardi, Giusy Buscemi e Diana de Bufalo ci sono anche Andrea Bosca, Domenico Diele, Giammarco Saurino, Giampaolo Morelli, Edoardo Pesce,Simone Gandolfo, Enrico Ianniello e Anonello Fassari.

L’operazione nostalgia di C’era una volta Studio Uno è ben riuscita, il primo episodio risulta piacevole e ben ideato, l’averlo posizionato nel palinsesto nei giorni successivi alla conclusione del Festival di Sanremo è stata una giusta intuizione che pagherà senza dubbio in termini di ascolto.

Il trailer

Maura Pistello

Fondatore/ Admin Giornalista pubblicista Serie tv dipendente, accanita lettrice, amante del cinema e dell'arte

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