
Castle: Recensione episodio 7.10- Bad Santa
Sarà che odio gli episodi natalizi nelle serie tv (perché sono palesemente girati ad Agosto). Sarà che quando in televisione vengono presentati personaggi italiani che guarda caso sono mafiosi, vorrei cambiare canale. Sarà che la trama degli amanti che non possono stare insieme solo Shakespeare ha il diritto di raccontarla. Sarà che da Castle mi aspetto di tutto ma non di rimanere insoddisfatta dalla sceneggiatura. Ma a me questo finale di metà stagione dal titolo “Bad Santa” proprio non è piaciuto.
L’unica cosa che non è “bad” in questo episodio è proprio il povero Babbo Natale, rivelandosi l’unica sorpresa di quaranta minuti che non scorrono e annoiano tanto. Il motivo per cui molti amano Castle, me compresa, è che nonostante la semplicità della trama orizzontale ogni episodio è sempre occasione per citazioni, gag divertenti, situazioni paradossali, travestimenti, analisi delle mode. L’originalità fatta serie crime è Castle, ed è forse questo che ha portato noi spettatori a continuare a seguirla nonostante ormai siano passati sette anni del primo episodio.
Ma cosa sta accadendo adesso? Dove sta andando questa serie? Se dovessimo giudicare esclusivamente da questo ultimo episodio mi verrebbe da rispondere “da nessuna parte”, ma considerando nel complesso i primi dieci episodi il giudizio potrebbe cambiare. Castle sta cambiando, da prodotto intenso ma anche leggero, con molti momenti drammatici ma anche divertenti, si sta tramutando in uno show per famiglie. Con poca azione, molto posto per l’amore (direi troppo) e con una trama scontata quanto i guanti che riceverete anche questo Natale.
E io immaginavo che almeno in questo “Bad Santa” avremmo risentito parlare della scomparsa di tre mesi di Castle, e invece no. Ci sono addobbi natalizi, lucine, maglioni con renne, cioccolata calda, coppie che scoppiano, coppie che si amano in segreto, coppie che compongono filastrocche ma niente movimento, niente azione, niente di niente. L’unica nota di sangue è data dal “patto mafioso” stretto da Rick e il boss Rocco Carlucci (mi ribolle il sangue…) e totalmente fuori luogo a mio dire.
Castle chiude questa prima metà stagione con un licenziamento (che fa tanto due stagioni fa), in particolare con quello proprio del protagonista. Rick viene licenziato perché nel cercare di svolgere le indagini ha intrecciato rapporti troppo forti con la famiglia mafiosa Carlucci, come se in passato non avesse fatto di peggio. Parliamo di un uomo che è scomparso di sua volontà per tre mesi, su cui è scattata una indagine federale. Un uomo che ha lottato con i servizi segreti russi sui tetti di Parigi. Che abbiamo già visto conoscere mezza malavita newyorkese, e viene licenziato per un taglietto su una mano? Se poteva esistere un finale più scontato dell’incidente prima del matrimonio è questo qui.
Certo Castle e Becket si sono sposati, è stato un momento molto bello. L’episodi ambientato nel farwest è stato divertente. Ma le scelte banali della trama orizzontale non sono accettabili, non reggono il confronto con le stagioni passate. Castle si sta perdendo, sta scomparendo lentamente, peccato dover assistere a questo declino.
Con enorme tristezza nel cuore, auguro a tutti voi Casket un Buon Natale, ci rivediamo nel 2015.
Good Luck!
In Declino
Valutazione Prima Metà di Stagione
“Sarà che odio gli episodi natalizi nelle serie tv (perché sono palesemente girati ad Agosto)” Peccato che questo episodio sia stato girato a Novembre ma vabbé. Diamola per buona…. Un minimo di documentazione prima di scrivere recensioni…
@AnnaMaria Ciao! Benvenuta su Telefilm Central. Hai ragione infatti questo episodio è stato girato a novembre, anche perché questa estate la Katic era in Italia per girare un film e non avrebbe potuto. Comunque l’incipit di questo articolo è volutamente generico, non ho molta stima in generale per gli episodio natalizi perché mi sembrano sempre un po’ troppo finti. Ma il problema di Castle quest’anno non è proprio il Natale… Continua a seguirci!