Caos in India per Il codice da Vinci
Le critiche all’ultimo film diretto da Ron Howard (Happy Days) sembrano non avere fine. Dopo il clamore suscitato in Italia e nei paesi europei, “Il codice da Vinci”, la pellicola cinematografica tratta dall’omonimo best seller di Dan Brown, sta creando caos anche in India.
Sette dei ventinove stati indiani che compongono la nazione hanno deciso di vietare l’uscita nelle sale del film perchè un terribile insulto a tutti i cristiani. Paul Bhuyan dello stato del Andhra Pradesh ha dichiarato alla Associated Press che la decisione è stata presa per evitare dimostrazioni e problemi. “Le organizzazioni di minoranza ci hanno fatto capire” ha continuato il capo del segretariato “che la trama del film mette in discussione e distrugge la divinità di Gesù Cristo”. Come il libro, anche il film dichiara infatti che Gesù sposò Maria Maddalena con cui ebbe alcuni bambini. Da sottolineare che i cristiani nello stato della Andhra Pradesh raggiungono l’1% della popolazione che conta 80 milioni di persone. Nell’intera nazione i cristiani raggiungono il 2% della popolazione la cui maggioranza è di religione Hindu.