
Black Sails: Recensione dell’episodio 4.01 – XXIX
La guerra divide, unisce, trasforma. Black Sails non riparte dagli eventi subito successivi alla grande battaglia con la quale si chiudeva la terza stagione. Alcuni mesi di guerra sono visibili sui volti e negli animi dei personaggi logorati da una lotta che sembra aver abbandonato principi superiori ed essere sfociata nella pura violenza.
Motivazione: vendetta
Neanche una volta viene pronunciata la parola libertà. Le motivazioni, come le chiamerebbe Jack, ormai riguardano tutte la vendetta. Chi in nome di Charles Vane, chi in nome dei compagni inglesi morti. Interessante questo aspetto: il Regno Unito e la Spagna sono ancora delle minacce simili a fantasmi rapaci che aleggiano su Nassau, ma distanti. Entrambi in guerra, entrambi hanno richiamato le proprie truppe. Eppure gli inglesi sono rimasti a combattere i pirati, diventando persino dei fuorilegge perché non hanno risposto alla chiamata alle armi. La sete di sangue scatenata dalla battaglia persa ha trasformato ognuno di loro non più in sudditi di Sua Maestà, ma in uomini tanto violenti quanto i loro nemici. Persino il governatore Rogers sta per diventare un ricercato: certo, le sue motivazioni hanno anche una base amorosa, ma di certo non ha chiesto ad Eleanor di fuggire in luna di miele. Anzi, l’ha sposata lì a Nassau. Miss Guthrie sembra ormai aver abbracciato una nuova causa, mentre Max non è ancora convinta di aver fatto un buon affare.
La guerra che divide
Per quanto riguarda l’alleanza di pirati, la guerra in questo caso ha diviso piuttosto che unito. Tralasciamo per un attimo il povero John Silver che avrà la sua bella dose di sventure per ritornare tra i suoi simili, e concentriamoci su quello che è successo dopo la batosta subita nel porto di Nassau. Flint è ormai un capitano senza flotta (possiamo definirlo un colpo di scena) e una volta a terra si scontra con un Billy Bones decisamente cresciuto e ora allergico a prendere ordini. Billy ha impiegato mesi non solo a organizzare la resistenza terrestre, ma a costruire la storia che sta alle fondamenta delle motivazioni piratesche. Il racconto che ha sparso in giro è quello di un re pirata che tornerà a Nassau per espellere gli inglesi, e attraverso la forza di questa storia è riuscito a dare filo da torcere alle giubbe rosse. È un tema modernissimo. Storytelling ormai è diventata una parola abusata, ma in fondo è un termine inglese applicato da poco tempo ad un meccanismo che porta avanti il mondo sin dai tempi di Alessandro Magno. Il macedone, figlio di un dio, che vendicò la sconfitta dei greci contro i persiani, dei mostri rei di aver attaccato e sabotato la civiltà. Grazie a ciò, conquistò tutto il mondo allora conosciuto.
Billy ha cercato proprio di fare questo: creare una storia che unisse i pirati nella lotta per la libertà. Era un concetto molto chiaro e definito alla fine della terza stagione: adesso gli animi sono più che surriscaldati, e questi ideali sono stati soppiantati dal puro istinto di sopravvivenza. Paradossalmente il suo racconto ha dato vita ad un’altra storia, quella dei sudditi inglesi, rimasti perché ormai colpiti a livello personale. Dall’altro lato, Flint avrà il suo bel da fare per riuscire a mantenere il potere, ma le sue motivazioni sono forti e la posta in palio ormai è tutto quello che conta per lui. Eppure entrambi dovranno fare i conti con Madi, la regina degli schiavi che ha fatto intendere di non voler essere messa da parte, ma che anzi si propone di essere la più adatta a governare. Insieme a Silver avrebbero costituito una coppia temibile: e non è detto che non sia ancora possibile. L’uomo senza gamba comunque non sembrava aver preso sul serio questo ruolo da re dei pirati che Billy gli ha affibbiato, intuendo che possa essere un’arma a doppio taglio e portare alla divisione dell’alleanza.
Un futuro incerto per i pirati, brillante per la serie
Divisione resa ancora più evidente dal gesto di Barbanera. Non tanto quello di fuggire dal porto che è una mossa giusta, ma quello di voler tornare a Nassau per “reclamare l’unica cosa che vuole”. Jack e Anne potrebbero voler dire la loro in questo, causando un’ulteriore scissione. La terza stagione di Black Sails si era chiusa con buoni propositi per il futuro e la quarta invece non prospetta un futuro semplice per i pirati di Nassau. Sappiamo che quelli che stiamo per guardare saranno gli ultimi dieci episodi, in conclusione di uno show che finora ha mantenuto un livello di qualità eccezionale. Tutto si concluderà, e non tutti sopravviveranno. Sarà una finale da brividi, impossibile pensare il contrario.
Per restare sempre aggiornati su news, immagini e seguire gli episodi vi consigliamo di passare per Black Sails Italy. Ricordatevi di mettere like alla nostra pagina Facebook per tutte le novità su tv e cinema.
Visitor Rating: 5 Stars
Visitor Rating: 5 Stars
Visitor Rating: 5 Stars
Visitor Rating: 5 Stars
Visitor Rating: 5 Stars