Il 19 gennaio è arrivato al cinema l’ultimo film firmato da Denis Villeneuve: Arrival.
Presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 2016, il film è arrivato al Toronto International Film Festival e al London Film Festival.
Il film firmato da Denis Villeneuve sancisce il passaggio alla fantascienza del regista – che al momento è a lavoro su Blade Runner 2049 – dopo alcuni thriller di grande successo come Prisoners, Sicario ed Enemy.
Villeneuve sceglie Amy Adams e Jeremy Renner per questo film che porta gli alieni sulla Terra. Abbiamo visto il film in anteprima a Venezia dove Amy Adams ha presentato Arrival e Nocturnal Animals.
La sinossi ufficiale del film:
Alcuni misteriosi oggetti provenienti dallo spazio atterrano sul nostro pianeta in diverse parti del mondo. Nessuno capisce cosa vogliano e per le investigazioni viene formata una task force di élite, capitanata dall’esperta linguista Louise Banks (Amy Adams), al suo fianco il fisico Ian Donnelly (Jeremy Renner).
Mentre l’umanità vacilla sull’orlo di una guerra globale, Banks e il suo gruppo affronta una corsa contro il tempo in cerca di risposte – e per trovarle, farà una scelta che metterà a repentaglio la sua vita e, forse, anche quella del resto della razza umana.
Louise Baks è una professoressa universitaria che ha aiutato le forze militari in alcuni casi. Viene contattata dal Colonello Weber (Forest Whitaker) per scoprire il significato dei messaggi che gli ospiti spaziali mandano sulla Terra.
La linguista entra in contatto con gli extraterrestri (non sono omini verdi) ma i governi di tutto il mondo cercano di risolvere questo mistero. Condividono i risultati, anche se ognuno usa un approccio diverso, e nel frattempo i cittadini entrano nel panico, causando caos per le strade. Il tempo stringe e Louise Banks deve prendere la scelta giusta per la Terra.
La nostra recensione di Arrival.
