
And Just Like That 2: Nel finale di stagione torna Samantha, interpretata da Kim Cattrall
Sebbene rumor di ogni sorta si fossero susseguiti negli ultimi anni, inclusi quelli riguardanti una faida tra Kim Cattrall e le sue colleghe di Sex and the City, eccoci. Il personaggio di Kim Cattrall, Samantha Jones, nonostante tutto, è tornato per un piccolo cameo nel finale della seconda stagione di And Just Like That, in cui appare per poco più di un minuto.
Era evidente che i fan non vedessero l’ora di salutare Samantha Jones, che mancava dall’ultimo film di Sex and the City, risalente al 2010. Non hanno dovuto aspettare troppo.

Il ritorno di Samantha Jones nel finale di And Just Like That 2
Passano appena 3 minuti dall’inizio dell’episodio quando vediamo Samantha (Kim Cattrall) apparire sullo schermo. Quest’ultima telefona a Carrie (Sarah Jessica Parker), che intanto è tornata nel proprio appartamento di New York per i preparativi della cosidetta “Ultima Cena”. Cena con cui intende salutare la casa. Infatti Carrie ha deciso di vendere il proprio appartamento per trasferirsi in un posto molto più grande, così da fare spazio per Aidan (John Corbett) e i suoi tre ragazzi, qualora questi volessero venire a stare con lei.
Mentre chiacchiera con il suo nuovo gattino, Carrie riceve una telefonata da Samantha. Le due si erano già scambiate diversi messaggi nella prima stagione di And Just Like That. Ma stavolta non è un messaggio di testo ma una telefonata. Vediamo Samantha in un taxi che telefona all’amica da Londra per scusarsi di non riuscire a raggiungerla al party. Si trattava, infatti, di una sorpresa. Samantha avrebbe partecipato al party di “addio alla casa” ma il suo aereo è in ritardo e non riuscirà a farcela. E’ evidente che Carrie non ne fosse a conoscenza, ma erano state Miranda (Cynthia Nixon) e Charlotte (Kristin Davis) a invitare Samanatha.
Ciò nonostante, Carrie lascia che Samantha saluti l’appartamento in cui hanno trascorso tanti momenti memorabili. La mette in vivavoce, e Samantha dice addio con:
“Grazie di tutto, tu maledettamente fantastico, fantastico appartamento!”.
Le due scherzano sull’accento londinese di Samanatha e si salutano. Nell’agganciare, Samantha bacia il telefono. Un gesto che (a detta dello showrunner) non era nel copione ma che sembrava semplicemente autentico e sincero, per cui avevano deciso di tenerlo nel cut finale.
Quanto è stata pagata Kim Cattrall per il cameo nel finale?
Il ritorno di Samantha potrà essere stato breve (ma intenso), ma è certamente valso il disturbo per l’attrice. Pare, infatti, che il compenso ricevuto da Kim Cattrall per i poco più di 60 secondi (71 secondi, per l’esattezza) di schermo per la sua telefonata con Carrie siano costati alla produzione 1 milione di dollari. Si tratta di una somma da capogiro, che certamente sarà stata largamente discussa e valutata. Alla fine, tuttavia, pare che la decisione sia stata che ne valeva la pena.
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Anche in questo case le malelingue non si sono risparmiate, sottolineando che l’interazione con Carrie è una telefonata. Qualcuno dice che il motivo stia nel fatto che la Cattrall non volesse ritrovarsi faccia a faccia le colleghe. O che, addirittura, l’avesse imposto come clausola – ma è stata la stessa HBO Max a smentire il tutto. L’offerta fatta all’attrice per il suo ritorno pare essere sempre e solo stata proprio una telefonata e basta.


Perchè Kim Cattrall ha lasciato il gruppo di Sex and the City?
Ci sono diversi pettegolezzi, interviste e “verità” dietro alla decisione di Kim Cattrall di non tornare nei panni di Samantha. Pare che alla base di tutto ci fosse il denaro o, quantomeno, il desiderio di ricevere un maggiore riconoscimento economico dal successo di Sex and the City. Uno che non fosse destinato unicamente a Sarah Jessica Parker. In alcune interviste Kim Cattrall ha lasciato intendere che questo le fosse stato negato e che fosse questa la ragione dietro al suo rifiuto di tornare.
Una fonte sconosciuta aveva perfino lasciato intendere al Daily Mail che il motivo per cui un terzo film di Sex and the City non fosse andato in porto era stata l’avidità della Cattrall:
“L’unica ragione per cui il film non si farà è Kim Cattrall. Tutti erano emozionati di fare questo film ma Kim ha pensato che riguardassetutto solo lei, facendo la parte della vittima. Kim ha avuto l’audacia di chiedere alla Warner Bros che tutti i suoi altri film venissero confermati perchè prendesse parte al film numero tre. Ridicolo. Chi si crede di essere, George Clooney?”
La verità, come in tutte le cose, probabilmente sta nel mezzo. Forse Kim Cattrall non andava davvero d’accordo con Sarah Jessica Parker, Cynthia Nixon e Kristin Davis. Forse era avida di avere una fetta del successo (anche economico) della collega, ormai anche produttrice della serie. Forse quest’ultima, come qualcuno ha spesso affermato, era un pò troppo diva e la Cattrall aveva iniziato a sopportare poco la cosa.In fondo,non sarebbe nè il primo nè l’ultimo cast che si è scontrato con gli atteggiamenti egocentrici di uno o più componenti.
Non sappiamo ad oggi se il ritorno di Samantha sia stato un cameo isolato. Forse ci sarà modo di rivederla anche nelle prossime stagioni di And Just Like That. La Cattrall l’ha negato fermamente – ma, dopotutto, aveva fermamente detto che non avrebbe mai partecipato alla serie, eppure eccoci qui.