
A Life in trash: Homo-Trashiens istruzioni per l’uso
Signorine benvenute nel post più ormonale di Telefilm Central, talmente tanto pieno di manzi, addominali, sguardi molli e pettorali (ciao Lalla), da far sciogliere ognuna di voi all’istante. Oggi parliamo di uomini, di maschi, di adami.
Perché se esiste una categoria dove il trash da il suo meglio, dopo le morti splatter è quella dedicata ai portatori del cromosoma X ed in particolare in questi ultimi anni di serialità televisiva, abbiamo assistito all’evoluzione di un vero e proprio Homo-Trashiens che punta a prendersi una rivincita sul genere nerd da un po’ di tempo molto in voga. Ma da cosa si riconosce questa nuova specie? Esistono delle caratteristiche comuni? Perché qui non parliamo esclusivamente di personaggi maschili presenti in serie tv trash, l’Homo-Trashiens è di più; è la rappresentazione di quanto possa essere resa “pattume” la personalità di un personaggio.
Innanzi tutto l’Homo-Trashiens è una categoria pericolosa, perché spesso portatrice di scarogna e morte a fiumi. A volte si limita ad uccidervi il marito (Barbie mio caro penso a te) oppure vi sterilizza a vita per vendicare sua madre (Daniel ma quanto sei caro), altre volte si finge un alleato dello stalker che vi perseguita da tre stagioni (Toby…sto ancora piangendo!)
Toby (Pretty little liars)
Insomma può anche succedere che venda la sua barca per potervi rivedere, ma questa è la solita eccezione che conferma la regola (o la mia strana passione per Hook).
Dunque, belle cenerentole in cerca dell’uomo della vita, se mentre state nella corsia dei surgelati adocchiate l’uomo del carrello accanto e volete assicurarvi che non appartenga alla categoria di cui sopra dovete accertarvi di alcune semplici cose:
La prima è il nome, non esiste un Homo-Trashiens con un nome normale e se lo è ha qualche strana risonanza mistico-magica (Grayson-Grayson-Grayson) che produce una istantanea attrazione per lo stesso come una sorta di formula dell’ aMMore! Mai che ci fosse un Mario o un Giuseppe...
Barbie (Under the dome)
La seconda cosa che dovete guardare bene è l’aspetto esteriore. No non sto parlando della tartaruga, ma della cura del proprio corpo, se l’homo che avete adocchiato se ne va in giro con l’eye-liner e tre chili di gel per capelli, fuggite via… è un bidone.
Hook (Once upon a time)
Attenzione anche ai vizi, molto spesso l’Homo-Trashiens si caratterizza per certe dipendenze poco piacevoli tipo il gioco, le armi o l’alcol e spesso tende a mischiarle vista la scarsa intelligenza.
Daniel Grayson (Revenge)
I soldoni sono un’altra caratteristica fondamentale dell’Homo-Trashiens, attenzione perché vi dirà che se li guadagna con il sudore della fronte in miniera ma in realtà sono tutti del papà o della mamma o peggio ancora della nonna imbalsamata in soffitta.
Conte Dracula (Dracula)
Comunque l’aria da uomo in affari lo circonda ed attrae molte donne, ma noi no! Da oggi grazie a questa guida sappiamo che “l’uomo che non deve chiedere mai” va evitato…
Chuck Bass (Gossip Girl)
Certo è indiscutibile che faccia parte dell’Homo-Trashiens il fisico scultoreo e depilato, che è difficile da criticare visto la gioia per gli occhi ( e non solo…)
Tuby Cavanough (PLL) – Oliver queen (Arrow)- Conte Dracula (Dracula) – Aiden Matis (Revenge)
Ma non è sempre così, l’Homo-Trashiens può anche avere delle derive teen vedi Reign ed il suo prince Francis.
Quindi donzelle, troppa cura di sé, troppo potere e troppi vizi coniugati ad una carenza di cervello e buon senso sono le caratteristiche dell’Homo-Trashiens, con varie declinazioni e eccezioni. Se avete altri esempi di personaggi di tal genere nelle vostre serie preferite fatemeli sapere in un commento, io vi lascio alla prossima settimana con quello che è il mio personaggio maschile preferito delle serie tv di sempre: I’M SHERLOCKED
Stay Tuned! Stay Trash!