In questo quinto episodio del medical drama della CBS assistiamo all’entrata in scena di un nuovo personaggio, interpretato da un volto noto ai telefilm maniac: Eriq La Salle, nonché il dottor Peter Benton nella serie televisiva E.R. – Medici in prima linea. In A Gifted Man l’attore statunitense veste i panni del dottor Evan ‘E-Mo’ Morris, un neuropsichiatra amico del dottor Michael Holt che quest’ultimo vorrebbe si unisse a lui nel portare avanti la Holt Center.
I due dottori esaminano insieme Monica (Samantha Futerman), una 17enne che soffre di inspiegabili attacchi ischemici. Dopo alcuni esami, Michael e Evan escludono il lupus, malattia della quale era affetta la madre della paziente e la cocaina, droga utilizzata da Monica negli anni passati. Non riuscendo a capire la causa degli attacchi, Michael affida la ragazza all’amico Evan che dopo una breve chiacchierata capisce che c’entra un ragazzo e che forse il problema della paziente è legato all’utilizzo di contraccettivi. Messa alle strette, Monica confessa di aver utilizzato la pillola della sorella del suo fidanzato.
Non potendo confessare a suo padre la vera causa degli attacchi, Monica decide di recarsi alla Clinica Sanando per un consulto con un dottore e per la prescrizione di un contraccettivo che non le dia problemi di salute. Davanti alla Clinica sopraggiunge però P.J., l’ex ragazzo di Monica che sentitosi ferito dalla scoperta dell’esistenza di un rivale in amore, accecato dall’ira spara contro Monica ferendola gravemente. Grazie a Michael, Kate (Rachelle Lefevre) riesce ad operare la paziente salvandole la vita.
Il secondo paziente della giornata legato alla Clinica Sanando è David, un bambino che soffre di malesseri allo stomaco e diarrea. In un primo momento Zeke (Rhys Coiro) diagnostica per il ragazzo un’influenza e un’intossicazione da caramelle, ma quando David sviene nel bagno della clinica, il dottore nota del sangue sospetto. Dopo ulteriori analisi, Zeke diagnostica una grave infezione da e-coli. I polmoni del ragazzo si riempono ben presto di liquido, mentre sua madre viene arrestata per immigrazione clandestina.
Per proteggere il bambino, Zeke e Kate mentono al poliziotto della ICE (Immigration and Customs Enforcement) per poi trasferire in segreto il bambino alla Holt Center. Per evitare che Michael possa creare difficoltà al ricovero del paziente, Zeke e Kate non rivelano nulla sui problemi con la ICE mettendo a rischio anche l’attività medica di Michael. Quando David si aggrava e necessita di un trapianto di rene, Michael chiede che venga chiamata sua madre perché potrebbe essere la persona compatibile per il trapianto ed è così che scopre la menzogna di Zeke e Kate. Inutile dire che Michael va su tutte le furie, non è così che si aspettava di collaborare con la Clinica Sanando e non era questo il comportamento che si aspettava da Kate, scelta da lui per ricoprire il ruolo di direttrice della Clinica. Ovviamente il trio fa poi pace, il ragazzino si salva e la ICE non denuncia Michael, ma questo è stato indubbiamente il primo vero litigio tra Michael e Kate.
A fine episodio dopo aver colto un interesse della donna nei suoi confronti, Michael chiede a Kate di uscire a cena, ma ecco l’inaspettata notizia: la donna è sposata.
In “In Case of Loss of Control” Michael trova finalmente il giusto compromesso tra la sua collaborazione alla Clinica Sanando e il lavoro alla Holt Center. A differenza degli scorsi episodi, in questi 40 minuti non assistiamo a molte scene tra Anna (Jennifer Ehle) e Michael e possiamo dire che non ne sentiamo la mancanza; dopo il caos iniziale, è anche divertente ed interessante vedere Michael gestire la sua vita quotidiana senza discutere troppo con il fantasma dell’ex moglie.
