
9 libri rovinati dai film, fantasy e magici: Da Eragon a Vampire Academy
L’adattamento cinematografico di un libro è un processo oltremodo delicato. In realtà è un vero e proprio bagno di sangue, inutile girarci intorno. Non si tratta semplicemente della trasposizione di un libro in un copione. Si tratta di dar vita ai sogni e all’immaginazione di centinaia, spesso migliaia o perfino milioni di lettori. Quegli stessi che, nel corso degli anni, hanno amato e si sono appassionati ai libri tra le loro mani. Eppure. Eppure oggi continuiamo ad assistere a libri rovinati da film, in cui uno o due o dieci elementi finiscono con il marcare per sempre i tanto amati libri ed inevitabilmente rovinarli.
Un mondo particolarmente saturo di “libri rovinati da film” riguarda la letteratura fantasy o sovrannaturale. Non tutti sono Peter Jackson e non tutti hanno avuto la bravura (o il budget) per poter produrre Il Signore degli Anelli. Questo tuttavia non li esonera dall’aver rovinato, chi in maniera più e chi in maniera meno determinante, uno o più libri di una stessa saga. Spesso, in realtà, il fallimento dell’adattamento era tale da far perdere alla casa di produzione qualsiasi interesse nel sviluppare successivi film dopo il primo. Esempi? Ebbene, sono felice che me l’abbiate chiesti. Parliamone!
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#1 – La Bussola d’oro (2007)


Che cosa può, esattamente, andare storto in una pellicola che annovera nel cast Nicole Kidman, Daniel Craig ed Eva Green? Niente, sarebbe la risposta più spontanea e naturale: niente potrebbe andare storto. Purtroppo l‘adattamento del primo libro della trilogia di Philip Pullman, Queste Oscure Materie, non è che uno dei migliori/peggiori esempi di libri rovinati dai film.
Chris Weitz, sebbene il tentativo sia lodevole, non riesce a cogliere a pieno la “magia” del mondo di Lyra (Dakota Blue Richards). Un mondo abitato da esseri umani seguiti da anime extracorporee chiamate daimon e governato da un Magisterium che detta legge. Le analogie e l’occhiolino provocatorio del libro alla Chiesa Cattolica (ed i suoi cosidetti “crimini”) traspare in maniera fin troppo leggera nei 113 minuti della pellicola.
Non si discute sulla bellezza scenografica della pellicola, che comunque non manca di stupire con i suoi costumi, scenografie ed effetti speciali. E’ la storia che non riesce a filare, non riesce a tenere alta l’attenzione per tutta la durata del film. Ed è un peccato.
Per fortuna di meglio ha saputo fare la serie TV della BBC.
#2 – Beautiful Creatures – La Sedicesima Luna (2013)


Uno dei migliori esempi di libri rovinati da film è senz’altro quello del film di Richard LaGravenese. Per intenderci, parliamo di un regista candidato al premio Oscar e sceneggiatore di film come P.S. I Love You, Come l’Acqua per gli Elefanti, Dietro i Candelabri e Unbroken, per la regia di Angelina Jolie. Insomma, un nome che sulla carta è davvero straordinario. Cosa non va, allora, nell’adattamento del primo libro della saga The Caster Chronicles? Tutto, è concessa come risposta?
Il libro di Kami Garcia e Margaret Stohl è un viaggio interessante nel mondo condiviso da due anime particolari come quelle di Ethan e Lena. Purtroppo il film, con evidenti problemi di budget, riduce la loro storia a un amore adolescenziale con qualche “problemino”, ovvero la magia. Questo fa sì che l’occasione di debutto degli attori Alice Englert e Alden Ehrenreich fallisca miseramente. Non è chiaro se gli attori fossero semplicemente poco adatti ai rispettivi ruoli o del tutto incapaci di recitare ma il risultato non cambia
Certo è che Alden Ehrenrecih ha recentemente guidato la pellicola Solo: A Star Wars Story proprio nei panni del personaggio di Han Solo. A voi il giudizio!
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#3 – Eragon (2006)


La quadrilogia di Christopher Paolini inizia con Eragon, primo libro del Ciclo dell’Eredità. Su carta, Paolini crea un mondo che non riesce a rivaleggiare (sarebbe complesso per tantissime ragioni diverse) con quello creato da Tolkien. Eppure vi si avvicina. Perchè la storia di Eragon spazia in un mondo fatto di sorprese, draghi, magia, eventi inaspettati e antagonisti con i contro fiocchi. Insomma, tutti elementi essenziali per un buon e appagante libro fantasy. Paolini crea un mondo fantastico dal potenziale enorme, sfruttato (con i suoi alti e bassi, negli ultimi due libri) principalmente su carta.
La trasposizione cinematografica di Eragon, che vede nei panni del protagonista il giovane Ed Speleers, non rende giustizia a questo mondo straordinario. Sebbene il film avesse un budget basso, non è tanto nella resa finale che sta il problema (che, comunque, non è delle migliori). Basta consultare la pagina di Wikipedia relativa al film per rendersi conto di quanti dettagli sono stati eliminati o cambiati nel film. Libro e film non sono semplicemente distanti, sono praticamente cose diverse. Il motivo per cui non c’è un secondo o un terzo film? La quantità di elementi sconvolti dalla pellicola ha reso impossibile anche solo pensare di adattare il successivo, le cui basi non c’erano neppure, dal momento che non vengono citate in Eragon.
Tra i libri rovinati da film, per me almeno, Eragon è senz’altro tra quelli che fanno più male.
#4 – Vampire Academy (2014)


I sei libri sulla Vampire Academy di Richelle Mead non solo hanno avuto un successo internazionale, hanno avuto anche uno spin-off, con altrettanti sei libri, e un adattamento cinematografico. Parliamo di più di 8 milioni di copie in 35 paesi in tutto il mondo. Come rovinare un successo planetario? Facile: basta guardare un film come Vampire Academy per capire cosa non bisogna MAI fare nell’adattare un libro al grande schermo.
Innanzitutto, il cast. Vampire Academy stravolge completamente l’idea nell’immaginario complessivo di un’accademia soprannaturale come quella in cui sono iscritte Rose (Zoey Deutch) e Lissa (Lucy Fry). Stravolge un’affascinante storia proibita tra un insegnante e la sua allieva, stravolge una realtà scolastica semi-seria e la rende ai limiti di un trash tanto, ma tanto teen. Stravolge, in poche parole, il meraviglioso e ammaliante mondo di Richelle Mead e mostra uno dei libri rovinati da film in tutta la tua bruttezza ed esagerazione.
Solo 15 milioni di guadagno complessivi al box office, a fronte di un budget da quasi 30 milioni di dollari. Facciamoci due domande.
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#5 – Percy Jackson e il Mare dei Mostri (2011)


Un detto molto famoso suggerisce di non giudicare mai un libro dalla copertina. Vero, in parte. Assolutamente vera è invece l’affermazione che vuole (quasi sempre) un libro superiore alla sua trasposizione cinematografica. In questa ottica, si aggiunga ai libri rovinati da film un titolo come quello di Percy Jackson e il Mare dei Mostri. Se il primo capitolo era stato un buon film d’intrattenimento (ma nulla di più), il secondo dimostra una volta per tutte che ci vuole molto più di un titolo per portare avanti una saga cinematografica.
Non bastano infatti il ritorno di Alexandra Daddario, Stanley Tucci e lo stessa Logan Lerman a rendere il film di Thor Freundenthal un capolavoro. Un film leggero da guardare la domenica pomeriggio? Si. Un ottimo passatempo per una serata leggera con i cugini o nipoti, anche. Un film tale da premiare una saga come quella di Percy Jackson e, di conseguenza, guadagnarsi un terzo capitolo? Anche no.
Si potrebbe discutere per delle ore sul perchè non abbia apprezzato la pellicola. Ma forse, proprio perchè l’ho disprezzata così tanto, è meglio evitare di esprimere un’opinione personale così radicale. Diciamo solo che non sono l’unica e questo (per adesso) mi basta.
#6 – Il Settimo Figlio (2014)


Non ci sono grossi problemi con un film come Il Settimo Figlio, fintanto che è chiaro che si tratta di un film pieno di clichè e già visti, con scarse novità e un gusto esageratamente spinto all’opulenza. Adattamento del primo dei 13 libri che compongono la saga dello scrittore inglese Joseph Delaney, la pellicola che ha per protagonisti Ben Barnes e Jeff Bridges pecca, innanzitutto, di inutili ripetizioni e personaggi fin troppo stereotipati. Un fattore comprensibile, dal momento che i lettori possono contare su centinaia di pagine per scoprirne le varie sfumature mentre allo spettatore non è concesso che un paio d’ore.
Il regista russo Sergej Vladimirovic Bodrov ha fatto del suo meglio con quello che aveva a disposizione, certo. Non tutti forse sanno che la casa di produzione del film è fallita proprio mentre quest’ultimo era in produzione, facendo si che si rendessero necessari prestiti della Fox e Universal per completare i lavori. Prestiti che, comunque, non furono sufficienti a coprire quello che ancora mancava. Risultato? Tagli su tagli, per un film che è “passabile” al meglio ma sicuramente lontano leghe e leghe dal “memorabile”.
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Restano impressi, però, i nomi dei protagonisti. Un cast davvero epico che parte da Ben Barnes e prosegue con Jeff Bridges, Julianne Moore, Alicia Vikander e Djimon Honsou. Senza considerare che, per gli appassionati di Game of Thrones, c’è anche Kit Harrington.
#7 – Shadowhunters – La Città di Ossa (2013)


No, non siamo parlando della serie tv di Netflix, con Katherine McNamara nei panni di Clary e l’epica storia tra Magnus e Alec interpretati da Harry Shum Jr. e Matthew Daddario. Prima che fossero loro a raccogliere la sfida di portare (ancora una volta) sullo schermo la storia di Cassandra Clare, ci avevano provato Lily Collins, Jamie Campbell Bower e Aidan Turner. Ebbene si, c’era anche l’interprete di Poldark nel cast del film del 2013. Un film che non si può definire propriamente un fallimento – con un incasso di 90 milioni a fronte dei 60 iniziali.
La storia di Clary Fairchild ha fatto l’errore, nella sua trasposizione cinematografica, di puntare unicamente ad un pubblico adolescenziale, forse non l’unico in grado di trarre beneficio da un film del genere. Renderlo meno “teen” e più emotivamente complesso avrebbe coinvolto un numero maggiore di spettatori. Se infatti la serie tv ha scelto fin da subito il tipo di storia che desiderava proporre (parliamo di Freeform, la ex Abc Family: il target è ben definito), il film aveva maggior margine di manovra. Qualcosa che non ha saputo sfruttare, proponendo una resa abbastanza infantile di una storia altrimenti realmente interessante. Insieme ad Eragon, Shadowhunters è tra i libri rovinati da film che bruciano maggiormente. Un grande potenziale mandato alle ortiche: e per cosa, poi?
Almeno ci restano Alec e Magnus nella serie tv!
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#8 – Miss Peregrine – La casa dei bambini speciali (2016)


Da grande (anzi, grandissima) amante di Tim Burton, mi piange il cuore a dover inserire Miss Peregrine tra quei film che hanno atterrato e poi seppellito il libro da cui sono stati ispirati. Se infatti va ricercato un titolo tra i libri rovinati da film, la pellicola con protagonista Eva Green si merita senz’altro un posto nella lista. Il perchè sembra abbastanza semplice. Se nella prima parte del film si riesce ancora ad apprezzare, fino ad un certo punto, la magia del mondo di Ransom Riggs, già la seconda parte del film va declinando. Si perdono quegli elementi caratteristici della storia e si osserva un blockbuster con tanti effetti speciali e CGI. Non va bene.
Nemmeno l’accoppiata Eva Green-Tim Burton riesce a fare la differenza purtroppo. Le caratteristiche del libro vengono eliminate o completamente stravolte, tanto da avere personaggi con poteri che non sono loro. Il tutto soltanto per mettere in evidenza relazioni amorose che non riescono neppure a catturare l’attenzione dello spettatore. In pratica, un disastro!
9# – The Hobbit (2012)


Sembra incredibile che Peter Jackson sia riuscito a creare uno dei migliori adattamenti di fantasy di tutti i tempi, ma anche uno dei più inutili.
Il peccato originale dell’adattamento de Lo Hobbit è probabilmente quello di aver voluto allargare e allungare una storia semplice e lineare come quella del romanzo in una trilogia eterna. La storia dei film è stata riveduta e ampliata a dismisura, togliendo ritmo e vitalità alla narrazione e aggiungendo spesso elementi stonati.
Intendiamoci, Lo Hobbit non è neanche lontanamente paragonabile ai compagni di classifica, ma si guadagna un posto tutto suo a causa della cocente delusione che ci ha provocato. Peter, non ce lo dovevi fare!
Libri rovinati da film e dove trovarli: altri titoli all’appello?
Io, naturalmente, ho considerato nell’elenco soltanto film con alla base dei libri che trattassero di magia o elementi sovrannaturali (o di entrambi). Ci sono infiniti ulteriori libri rovinati da film, anche non incentrati sul mondo magico, che senz’altro meritano posto in altri elenchi molto simili a questo. Ma non è questo il giorno, o l’ora, o il posto. Per adesso spero di avervi fornito un elenco su cui discutere e pensare.
Alla prossima!