
72ma Mostra del Cinema di Venezia: il diario (parte prima)
Eccola, la Mostra è lì, proprio dietro l’angolo. Se allunghiamo un po’ la testa riusciamo anche a vederla.
Il countdown è partito ufficialmente anche per noi di Telefilm Central che per la prima volta in assoluto abbiamo l’onore di seguirlo dal vivo, dall’inizio fino alla sua chiusura. E, senza tirarcela più di tanto, scusate se è poco per un sito come il nostro che si basa tutto sulla passione di chi scrive per le serie tv e il cinema senza ricevere niente in cambio.
Chi come me frequenta la Mostra ormai da una decina di anni e ne scrive, sa bene che si ritroverà immerso in ritmi frenetici, tra una proiezione di prima mattina, un salto in sala stampa a scrivere la recensione, una capatina alla conferenza, un panino al volo, il ritorno in sala a vedere un altro film, di nuovo a scrivere la recensione e così via per dodici intensi giorni. Il tutto con poche ore di sonno sulle spalle. Un corso di sopravvivenza? Più o meno.
Mi sento in dovere di fare un grande, grandissimo in bocca al lupo a Bianca, Andrea e Max che scriveranno la maggior parte delle recensioni dei film presentati alla Mostra. Per loro sarà la prima esperienza al Lido e come ogni prima volta sarà indimenticabile.
Io, di tanto in tanto, oltre a qualche recensione, apparirò nel “Diario” per raccontarvi tutto il companatico della Mostra. Dagli attori annunciati come certi e sistematicamente certi di non esserci ai cacciatori di autografi e foto che imperversano nella hall dell’Hotel Excelsior. Dalle previsioni per il Toto-Leone ai quasi 20 euro per un pranzo al self service.
È la Mostra, bellezza.
Si comincia tra due giorni esatti con “Everest”, il film di apertura.
Buona Mostra a tutti.