Selena Gomez risponde alle polemiche sulla serie Netflix 13 Reasons Why.
La produttrice della serie risponde alle polemiche che hanno circondato la serie da lei fortemente voluta .
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Selena Gomez risponde alle polemiche su 13 Reasons Why
In molti hanno amato la serie, ma altrettante persone hanno mosso serie critiche a 13 Reasons Why dichiarando che l’esposizione di bullismo, stupro e suicidio in una serie adolescenziale potrebbe essere letta come un’istigazione.
La star Selena Gomez ha deciso di rompere il silenzio e rispondere a queste critiche. La ventiquattrenne ha dichiarato:
Le reazioni negative ci sarebbero state comunque, non è una materia facile da trattare.
La Gomez ha poi continuato:
Siamo rimasti fedeli al libro e quello che inizialmente ha creato Jay Asher [autore del libro da cui la serie è tratta] è una storia tragicamente bellissima, complicata e allo stesso tempo piena di suspance. Penso che questo fosse quello che volevamo fare.
La ragazza si è dichiarata molto orgogliosa del progetto e del successo che 13 Reasons Why ha riscosso.
Pro o Contro?
Tra coloro che hanno espresso preoccupazione per il contraccolpo alla serie c’è anche l’attrice di Stranger Things Shannon Purser che ha consigliato a chiunque stia lottando con il pensiero di farsi male, o con le conseguenze di un’aggressione sessuale, di pensarci due volte prima di premere play sulla serie.
Purser ha poi chiarito che ha apprezzato la serie, ma non vorrebbe che qualcuno vedendola fosse emotivamente toccato in senso negativo.
Alcune scuole americane hanno avvertito i genitori che il contenuto visivo della serie potrebbe scatenare qualcosa negli adolescenti emotivamente vulnerabili. La National Association of School Psychologists ha rilasciato una dichiarazione a riguardo.
Il potente storytelling potrebbe guidare gli spettatori impressionabili a romanzare le scelte fatte dai personaggi e/o sviluppare fantasie di vendetta. Potrebbero facilmente identificarsi con le esperienze riportate e riconoscere gli effetti – intenzionalmente o inconsciamente – del personaggio principale.
Paris Jackson, figlia del cantante scomparso, ha invece difeso la serie.
La ragazza ha ammesso di aver tentato il suicidio in passato e di aver trovato 13 Reasons Why emotivamente scatenante per una persona che guarda la storia di Hannah Baker.
Guarda lo show con cautela, e tieni a mente che potrebbe portarti in un luogo oscuro. Se stai lottando, ti prego, non guardarlo. Se pensi di poterlo sopportare, dagli una possibilità.
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Una tematica contemporanea
13 Reasons Why si occupa senza dubbio di una tematica delicata che molti hanno paura possa mostrare in modo glamour il suicidio, il bullismo o l’aggressione sessuale e invitiamo – come molte star americane – alla visione responsabile.
D’altro canto la serie tratta tematiche mai viste prima in una serie tv e in modo veritiero, sfatando un non-detto che potrebbe far sentire molti ragazzi in difficoltà meglio compresi.
Fonte: People
